Guida allo studio personale della Bibbia e alla condivisione in gruppo per ragazzi di 18-35 anni.
SdS – CQ (College Quarterly) 2° tr. 2018 – 10
Lezione 10
2-8 giugno 2018
America e Babilonia
«In quel tempo sorgerà Michele, il grande capo, il difensore dei figli del tuo popolo; vi sarà un tempo di angoscia, come non ce ne fu mai da quando sorsero le nazioni fino a quel tempo; e in quel tempo il tuo popolo sarà salvato; cioè, tutti quelli che saranno trovati iscritti nel libro»
(Daniele 12:1)
Sabato
INTRODUZIONE
Il Supremo
di Abigail Hazel, Wolverhampton, Inghilterra
Apocalisse 13:11, 12
Con un profilo commerciale del primo mondo, guidando il mondo nella tecnologia avanzata, l’industria cinematografica e nell’istruzione superiore, gli Stati Uniti d’America restano ancora la «superpotenza mondiale incontrastata».[1] Anche per quelli di noi che non vivono negli Stati Uniti, la loro potenza e predominio sembrano poter raggiungere tutti, da quello che guardiamo al modo in cui i nostri paesi vengono governati. Ma ti sei mai chiesto perché sia così? Com’è che questo paese può avere una tale influenza su tutto il mondo?
Tenendo in mente queste cose, mi ricordo quando Barack Obama è stato insediato come quarantaquattresimo presidente degli Stati Uniti, il 20 gennaio 2009. «Una rinascita di libertà», una frase presa da un discorso del presidente Abraham Lincoln nel 1863, era il tema della cerimonia mentre Obama faceva il giuramento per la carica di nuovo presidente. Anche se vedere il primo afro-americano eletto a questa posizione era una grande svolta, non dimenticherò mai il fermento che questo creò nelle nostre chiese; sarebbe stato lui a portare avanti la legge della domenica? Sarebbe stato lui la «bestia» di cui si parla in Apocalisse 13? Il suo periodo in carica avrebbe accelerato la venuta di Gesù? Andiamo avanti nove anni; la presidenza di Obama è passata, e quelle profezie sono state poste sul presidente successivo.
Il libro dell’Apocalisse è pieno di simbolismi e immagini profetiche, e con ogni nuovo presidente che viene, guardiamo i segni del libro. Ora, non c’è niente di sbagliato nell’essere attenti e aggiornati su quanto avviene nel mondo, ma a volte può diventare scoraggiante pensare che questa grande potenza sarà quella che porterà in gioco le cose che leggiamo in Apocalisse 13.
Sì, è possibile che l’America sia la superpotenza mondiale incontrastata, ma non dovremmo mai dimenticarci che in tutta la sua forza e potenza, c’è ancora Qualcuno di più grande. Salmi 47:8 ci dice che «Dio regna sui popoli; Dio siede sul suo trono santo». Non importa cosa avviene sulla terra, nel presente o nel futuro, Dio siede ancora sul suo trono; ha ancora il controllo.
Mentre ci concentriamo sul ruolo che l’America ha nelle profezie bibliche, non dimentichiamo di ricordare che il libro dell’Apocalisse di Giovanni serve a rivelarci la bellezza di Gesù, il Supremo!
[1] Jonathan Adelman, «Why The U.S. Remains the World’s Unchallenged Superpower,» November 24, 2013, http://www.forbes.com/sites/realspin/2013/11/24/why-the-u-s-remains-the-worlds-unchallenged-superpower/#61c7aa1c1fd8.
Domenica
LOGOS
Be’ . . . non me l’aspettavo!
di Andrew Hazel, Wolverhampton, Regno Unito
Daniele 13:5; Amos 3:8; Matteo 11:28; 1 Tessalonicesi 5:3–6; 2 Pietro 3:11–14
Il 2016 passerà alla storia come l’anno delle sorprese!
Il Regno Unito ha votato per la Brexit. Un virus ha minacciato di porre fine alle Olimpiadi estive. I Chicago Cubs hanno vinto la World Series di baseball per la prima volta dal 1908, apparentemente sconfiggendo una maledizione vecchia di 108 anni, e gli sfavoriti 1000/1 di Leicester City hanno vinto la FA Premier League in Inghilterra. L’Italia continua a «raccogliere» centinaia di «migranti in mare»,[1] e migliaia ancora tentano di attraversare il Mediterraneo mentre la Slovenia, la Croazia e la Macedonia chiudono i loro confini. Il mondo ha vacillato per gli attacchi terroristici a Bruxelles e per la rivelazione del loro collegamento con gli attacchi di Parigi del 2015. EgyptAir ha fatto notizia per la seconda volta dopo che il volo MS804 è scomparso sul mar Mediterraneo. Un uomo armato ha aperto il fuoco in un locale gay a Orlando, in Florida, uccidendo 49 persone e ferendone altre 53. E un camion ha investito centinaia di persone sul lungomare di Nizza, uccidendo 86 persone durante la festa della Bastiglia.
Nel 2016 abbiamo perso Harper Lee, autrice de Il buio oltre la siepe; Gene Wilder, il Willy Wonka cinematografico originale; Ray Tomlinson, colui che ha inventato l’email; e l’attrice che faceva la principessa Leia, Carrie Fisher; e abbiamo dato l’addio alle icone pop Prince e Muhammad Ali — entrambi ritenuti fra i «più grandi» intrattenitori che il mondo abbia mai conosciuto.
Ma forse la sorpresa più grande è venuta martedì 8 novembre, quando il candidato repubblicano Donald J. Trump ha compiuto una delle vittorie politiche più improbabili nella storia moderna degli Stati Uniti quando è stato formalmente eletto quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti d’America. In un anno di sorprese, il sussulto collettivo era, «Be’, non me l’aspettavo!» Non mi sorprenderebbe se perfino Daniele, che aveva dichiarato che Dio «depone i re e li innalza» (Daniele 2:21), fosse stato colto alla sprovvista da questa notizia!
Ma Paolo, scrivendo alla chiesa di Tessalonica, ricordò ai suoi lettori che il popolo di Dio, per rivelazione e associazione, è in vantaggio (1 Tessalonicesi 5:3–6).
Amos, presentando il termine, «il giorno del Signore», aveva già affermato questo: «Poiché il Signore, Dio, non fa nulla senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti» (Amos 3:7).
Perfino Pietro, che potremmo considerare più pratico che profetico, interviene con il pensiero che lungi dall’essere scioccati, dovremmo aspettarci le sorprese. Non per poter dichiarare «l’avevo detto» ma in modo da diventare riflessivi. «Contròllati», per così dire, ammonisce 2 Pietro 3:11, mentre apri gli occhi al fatto che oltre gli shock e le sorprese si trova il compimento dei versetti 13 e 14.
Se comprendiamo bene la Parola di Dio, la nazione più potente e influente della terra sarà al centro degli eventi finali sconvolgenti che porteranno tutta la storia di questo mondo a una conclusione culminante.
Apocalisse 13 ci presenta un’immagine di due potenze mondiali simboleggiate da due bestie profetiche. Daniele ci ha già detto che le bestie simboleggiano le nazioni o le potenze del mondo (Daniele 7:17, 23). E se torni indietro con la mente a uno studio di Apocalisse 13:1–10, arriverai alla conclusione che la prima bestia rappresenta la Roma papale.
Abbiamo la profezia del periodo di quarantadue mesi di Apocalisse 13:5 che finisce con quella che sembra la caduta fatale del papato nel 1798. Poi viene rivelata un’altra bestia, questa volta non dal mare ma dalla terra (Apocalisse 13:11). Gli storici tra noi si ricorderanno che gli Stati Uniti hanno ottenuto l’indipendenza nel 1776, istituito la loro costituzione nel 1787, e formulato la dichiarazione dei diritti nel 1791. Non è certo sorprendente, allora, che nel 1798 questa nuova nazione fosse diventata una potenza mondiale. Il paragone a freddo della profezia e della cronologia mostra che solo l’America corrisponde alla descrizione.
L’America è stata soprannominata «la terra della libertà e delle opportunità». Ecco le parole di Abraham Lincoln durante il discorso di Gettysburg: «I nostri avi costruirono su questo continente una nuova nazione, concepita nella Libertà e votata al principio che tutti gli uomini sono creati uguali». Il primo emendamento chiarisce che «Il Congresso non potrà porre in essere leggi per il riconoscimento ufficiale di una religione o per proibirne il libero culto, o per limitare la libertà di parola o di stampa o il diritto dei cittadini di riunirsi in forma pacifica e d’inoltrare petizioni al governo per la riparazione di ingiustizie».
Che potenza c’era in quelle due corna simili a quelle di un agnello — corna di libertà! Che rifugio questa nazione, fondata sui principi del repubblicanesimo e del protestantesimo, si è dimostrata essere per gli oppressi della terra, come Gesù l’Agnello ha aperto le sue braccia accoglienti chiamando tutti a sè, «Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo» (Matteo 11:28).
In un’anticipazione agghiacciante del ruolo dell’America, la Statua della Libertà ha una placca di bronzo con incise queste parole d’invito: «Datemi i vostri stanchi, i vostri poveri, le vostre masse infreddolite desiderose di respirare liberi, i rifiuti miserabili delle vostre coste affollate. Mandatemi loro, i senzatetto, gli scossi dalle tempeste».
L’ex presidente Barack Obama aveva sostenuto la sua campagna elettorale con lo slogan «Yes, We Can!» Questa espressione positiva forse diventa in qualche modo sgradevole alla luce di Apocalisse 13. Da questo punto in poi, la seconda bestia assume sempre di più le caratteristiche della prima fino a formare infine la stessa immagine esatta della bestia precedente. «Parlava come un dragone. Essa esercitava tutto il potere della prima bestia in sua presenza, e faceva sì che tutti gli abitanti della terra adorassero la prima bestia. . . dicendo agli abitanti della terra di erigere un’immagine della bestia che aveva ricevuto la ferita della spada ed era tornata in vita» (Apocalisse 13:11–14).
Te l’aspettavi? La Parola di Dio ci dice in anticipo che questa non è la fine, ma l’inizio della fine. Dato che la profezia deve compiersi, Gesù ci offre questa rassicurazione: «Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo» (Giovanni 16:33).
[1]Philip Pullella, «Migrant Crisis: Italy Plucks Nearly 1400 Migrants out of the Sea», March 30, 2016, http://www.smh.com.au/world/migrant-crisis/migrant-crisis-italy-plucks-nearly-1400-migrants-out-of-the-sea-20160329-gntmx1.html.
Lunedì
TESTIMONIANZA
Azione . . . e stop . . .
di Rejoice Huhuyana, Birmingham, Inghilterra
1 Pietro 1:13
Quando sentiamo le notizie di cristiani che sono costretti a lasciare il lavoro per il loro credo biblico, credenti che vengono martirizzati e il mondo che segue insegnamenti non biblici per il bene dell’«unità», spesso sentiamo pulsare forte il sangue attraverso le nostre vene. Dai sentimenti ostili all’imprigionamento, prove e sacrifici sono inevitabili per il cristiano. Apocalisse 13:4,7 testimonia di come «adorarono il dragone perché aveva dato il potere alla bestia». E alla bestia fu permesso di «far guerra ai santi e di vincerli, e le fu dato di avere autorità sopra ogni tribù, popolo, lingua e nazione». Domande come, «Sarei in grado di resistere se stesse succedendo a me?» turbinano nella nostra mente, che può renderci o impauriti o più determinati a resistere con coraggio «fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta» (Ebrei 12:2).
Quando la vita procede tranquillamente, è facile essere cristiani; ma quando affrontiamo delle angosce, può essere più difficile. Satana cerca di distruggere la nostra fede mandando delle situazioni che ci fanno dubitare della bontà del Signore. Questo porta a individui che guardano Dio con terrore, come un Dio il cui obiettivo principale è di dare una dannazione severa. Vinti dalla paura, molti cadono nella trappola di concentrarsi su di sé invece che su Cristo, che «è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato» (Ebrei 4:15).
«Più contempliamo il carattere di Cristo, più viviamo la sua potenza salvifica, più accuratamente noteremo le nostre debolezze e imperfezioni, e più onestamente guarderemo a lui come nostra forza e nostro Redentore. Non abbiamo in noi stessi la capacità di purificare il tempio dell’animo dalla contaminazione; ma ravvedendoci dei nostri peccati contro Dio, e cercando il perdono grazie ai meriti di Cristo, egli impartirà quella fede che opera per amore e purifica il cuore. Per la fede in Cristo e l’ubbidienza alla legge di Dio possiamo essere santificati, e quindi ottenere l’idoneità alla compagnia degli angeli santi e dei redenti in vesti bianche nel regno di gloria».[1]
Anche se il mondo è pieno di impurità e infermità che guerreggiano contro la Bibbia e le convinzioni di un cristiano, dovremmo guardare a Cristo come nostra speranza. Egli è la giustizia di tutti quelli che credono in lui. Abbiamo grande speranza che il mondo non continui così com’è. «Qui sta la costanza e la fede dei santi» (Apocalisse 13:10). Il cristiano che non abbassa lo standard ma guarda a Cristo come l’esempio più grande riceverà una ricompensa in cielo per la propria perseveranza.
Rispondi
- Come puoi imparare da Gesù ed esemplificare il suo carattere quando attraversi dei periodi difficili?
- Con così tanti eventi del mondo che riguardano i tempi finali, come puoi assicurarti una vita libera da paure?
- Come possiamo riaccendere e mantenere il nostro primo amore per Gesù?
[1]. Ellen G. White, The Sanctified Life, p. 83.
Martedì
EVIDENZA
Riesci a vedere lo scopo finale?
di Joseph Higgins, Wolverhampton, Regno Unito
Apocalisse 3:18; 13:15
Gli Stati Uniti si sono affermati come il leader mondiale nella libertà e democrazia. Ma la Bibbia afferma che questa bestia simile a un agnello parlava «come un dragone» e aveva la capacità «di dare uno spirito all’immagine della bestia affinché l’immagine potesse parlare e far uccidere tutti quelli che non adorassero l’immagine della bestia» (Apocalisse 13:11, 15).
Il commentario Family Bible New Testament di Justin Edwards su Apocalisse 13:14 dice che «l’immagine della bestia» è «un rappresentante vivente del suo potere»; cioè, il potere della bestia nei versetti da 4 a 10.
«Perché gli Stati Uniti potessero fare un’immagine della bestia era necessario che il potere religioso dominasse il governo civile e l’autorità dello stato venisse utilizzata dalla chiesa per il raggiungimento dei suoi obiettivi».[1]
Ma la divisione religiosa? Considera quello che segue:
L’unificazione è cominciata . . .
«L’accordo luterano-cattolico di Augusta “è uno dei momenti ecumenici più importanti del secolo”, ha detto il rev. Joseph Komonchak».[2] Questo documento, firmato nel 1999, dichiara che la dottrina che Lutero pensava fosse centrale alla Riforma, e che lo portò a intraprenderla, non è un punto su cui ci sono differenze abbastanza serie tra cattolici e luterani da giustificare la divisione della chiesa. L’accordo afferma, infatti, che si sia trattato solo di un malinteso.
L’accordo è significativo oltre il dibattito sulla dottrina che risolve. Ha profonde implicazioni per le relazioni future tra cattolici e protestanti. L’accordo dà promesse aggiuntive all’ideale di piena comunione, o unione, tra le chiese.
Nel 2001 papa Giovanni Paolo II «è diventato il primo papa a mettere piede nel paese [della Grecia] dal Grande Scisma del 1054 che ha diviso il cristianesimo nei rami orientale e occidentale». È andato anche in Siria ed è diventato il primo «papa a entrare in una moschea, un atto simbolico di amicizia verso l’islam».[3]
Andiamo avanti a gennaio del 2014, quando Tony Palmer, un vescovo evangelico episcopale, è stato mandato da papa Francesco come emissario speciale a una conferenza carismaticoevangelica per leader ospitata da Kenneth Copeland. A questa conferenza ha condiviso un video fatto da papa Francesco, dopo di che ha dichiarato che «la protesta è finita».
Il 24 settembre 2016, papa Francesco è diventato il primo papa a rivolgersi a entrambe le camere del Congresso. Il suo messaggio chiedeva alle nazioni più sviluppate di essere più attente al proprio impatto sul clima della terra.
Gesù, in Matteo 16:3, rimproverò l’elite ebraica per avere l’abilità di prevedere il tempo giudicando l’aspetto del cielo ma di non essere in grado di interpretare i segni dei tempi. Similmente il mondo non è ignaro della relazione crescente del papato con le altre religioni e con la classe politica e lo «scopo finale» promettente. Servono solo delle persone con il collirio spirituale del discernimento che interpretino quei segni per loro. Sei tu ad avere il «collirio spirituale» da condividere? Sii quella persona.
[1]Ellen G. White, Il gran conflitto, p. 379.
[2]Charles Trueheart, «Faiths Heal Ancient Rift Over Faith», November 1, 1999, The Washington Post, https://www.washingtonpost.com/archive/politics/1999/11/01/faiths-heal-ancient-rift-over-faith/fab54c31-5f64-414a-ad0b-e612ae12f1c0/?utm_term=.02cea48f3cab.
[3]Peter Gould, «Analysis: Bridging Religious Divides», BBC News, May 9, 2001, http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/1321635.stm.
Mercoledì
COME FARE
Pronti o no
di John Watta, Londra, Inghilterra
Daniele 12:1; Apocalisse 13:14–17
Quando sentiamo America e Babilonia nella stessa frase, l’enfasi di solito è sul «tempo di angoscia». Spesso sorgono timore e scoraggiamento quando questo tempo di cui la Bibbia parla ci viene presentato senza darci consigli pratici su come attraversarlo. Che faremo per prepararci al tempo di angoscia?
Sii preparato. Apocalisse 13 ci dice che questa bestia farà sì che chi non ha il marchio della bestia non potrà vendere o comprare. Satana ha fatto sì che questa generazione fosse così presa dalle cose materialistiche che quando non siamo in grado di comprare le cose che sono semplici desideri, la nostra fede potrebbe essere messa alla prova. Dobbiamo insegnare a noi stessi a fare affidamento sull’essenziale, chiedendo a Dio di riformare la nostra mente in modo che il consumismo non ci faccia cadere quando viene quel tempo, solo per amore di comprare. Quando si tratta delle cose che ci servono, viene detto che sappiamo come far crescere il nostro cibo e fare i nostri vestiti! Abilità che sembrano essere antiquate potrebbero essere le cose che ci sostengono! Studia. Lo stesso capitolo ci dice che la bestia può ingannare la terra con i suoi miracoli. Spesso pensiamo che per non essere ingannati dobbiamo studiare questi miracoli, ma come riconoscerai un vero diamante da uno falso, se non conosci le caratteristiche di quello vero? Sì, studia il ruolo che l’America avrà e le cose che farà, ma non trascurare lo studio del carattere di Dio. Semplicemente conoscendo Dio e le sue opere, sarai in grado di riconoscere come falso ogni altro tipo di opera che non viene da Dio.
Ricorda chi ha il controllo. Daniele 12:1 evidenzia non solo il fatto che ci sarà un tempo di angoscia, ma anche che Michele si alzerà in difesa del suo popolo e li salverà durante questo periodo buio. Quindi, non dovremmo lasciare che il tempo di angoscia annebbi la nostra mente con paura e disperazione, perché Dio ha profetizzato nello stesso versetto che tutti quelli il cui nome si trova nel libro della vita saranno salvati.
2 Pietro 1:19 dice: «Abbiamo inoltre la parola profetica più salda: farete bene a prestarle attenzione, come a una lampada splendente in luogo oscuro, fino a quando spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori». Qui possiamo ben capire che lo scopo della profezia è di essere studiata e applicata e che, come risultato, Gesù abiterà nel nostro cuore. Le parole profetiche, dunque, hanno lo scopo di provocare un cambiamento olistico nella persona, cambiandoci per prepararci al compimento delle profezie stesse.
Rispondi
- In quali altri modi ti puoi preparare per questo periodo della storia della terra?
- Quali cose pensi ti stiano impedendo di prepararti pienamente?
- In quali modi studiare la Parola di Dio ti ha cambiato?
Giovedì
OPINIONE
America: da agnello a persecutore
di Arlene Thomson, Orlando, Florida, U.S.A.
Apocalisse 13:11–15
Chi può credere che l’America, i cui padri fondatori hanno istituito i due princìpi base di libertà civile e libertà religiosa, negli ultimi giorni ripudierà quelle libertà, perseguitando quelli che rifiutano di abbandonare le loro convinzioni religiose? Se non credi che questo possa succedere, ricrediti. Apocalisse 13 ci dice che l’America, la bestia simile a un agnello con due corna (libertà civile e religiosa), sarebbe emersa da un’area scarsamente popolata della terra. La tolleranza e l’apertura mentale hanno attratto milioni di persone sulle sue sponde. Quelli che cercavano una vita migliore sono venuti a frotte, e l’America è diventata velocemente la potenza mondiale preminente.
Le libertà che l’America offre ai suoi cittadini sono gli attributi più invitanti dell’America. Molti paesi non offrono libertà simili ai loro cittadini. È possibile che l’America possa abbandonare i suoi principi fondamentali e che perseguiti i propri cittadini? Sì, non solo questo è possibile, ma vediamo che la Bibbia, in Apocalisse, profetizza che questo è esattamente ciò che succederà.
Appena prima del ritorno di Cristo, l’America cospirerà con il papato e dichiarerà guerra a quelli che rifiutano un sistema di adorazione falso. I veri adoratori di Dio all’inizio saranno incapaci di funzionare economicamente negli Stati Uniti e anche nel mondo (dato che gli Stati Uniti, usando il proprio potere politico ed economico, cercheranno di forzare le altre nazioni a fare lo stesso). La punizione finale è la morte per quelli che rifiutano di rinunciare al loro diritto di adorare il vero Dio nel vero giorno di riposo. Si tratta di adorazione!
Che cosa farà, a quel punto, chi è determinato a continuare a servire Dio? Forse si tratterà di noi, se saremo in vita in quel periodo. Ognuno di noi dovrà decidere se adorare Dio oppure no.
Come avventista del settimo giorno, sono determinata a sostenere Dio e la verità! Cristo ha promesso che tutti quelli che resistono fino alla fine saranno salvati. Dio è fedele e non ci lascerà andare. Sarà lì con noi durante quei tempi pericolosi. Teniamoci stretti a lui ora e teniamoci pronti a dei tempi futuri difficili. La bestia simile a un agnello di cui la Bibbia ci spiega l’atteggiamento persecutore, non trionferà su di noi.
Rispondi
- Gli avventisti del settimo giorno che vivono negli Stati Uniti dovrebbero iniziare a trasferirsi in altre parti del mondo per evitare la persecuzione imminente?
- Vedi dei segni nel mondo sociopolitico-economico che mostrano che gli Stati Uniti si stanno muovendo verso l’unione con il papato per formare legami forti che potrebbero essere dannosi per quelli le cui convinzioni religiose sono contrarie a quelle del papato? Se sì, quali sono?
Venerdì
ESPLORAZIONE
Prepararsi
di Michelle Gordon, Glenside, Pennsylvania, U.S.A.
Apocalisse 13:11, 12; 20:4
CONCLUSIONE
C’è stata una volta in cui non ti sei preparato per il tempo? Forse non avevi considerato le previsioni del tempo e ti sei trovato di fronte a una forte pioggia o neve che hanno ostacolato la viabilità. Questo esempio ci fa comprendere quanto è importante la preparazione di fronte al ritorno di Cristo. Quando la bestia salirà (Apocalisse 13:11,12), la nostra attenzione e adorazione dovranno restare su Cristo. Mentre i meteorologi non sono sempre esatti nelle previsioni del tempo, noi possiamo essere certi della venuta di Cristo. Essendo certi, dobbiamo continuare a prepararci, perché verrà il tempo in cui chi è rimasto fedele e non ha adorato la bestia, regnerà con Cristo per sempre (Apocalisse 20:4).
PROVA A
- Ascoltare la canzone «Midnight Cry» cantata da Jason Crabb (https://www.youtube.com/watch?v=0ugL6Yx3quA). Fai particolare attenzione alle parole, «Mi guardo intorno, vedo le profezie compiersi. E i segni dei tempi, appaiono dappertutto. Riesco quasi a sentire mio Padre che dice, figliolo, vai a prendere i miei figli».
- Cercare canti che parlano del ritorno di Cristo in varie lingue.
- Discutere la citazione di Benjamin Franklin, «Tralasciando di prepararti, ti stai preparando a fallire», con la tua classe della scuola del sabato. Che importanza ha questa citazione in termini di preparazione per il tempo finale e di bisogno che la nostra attenzione sia su Cristo?
- Scrivere una poesia o una canzone su cosa significa per te l’adorazione e sui modi in cui adori Cristo.
- Scrivere su un biglietto o un foglio la citazione di Phillips Brooks: «Non pregate per una vita più facile; pregate di essere uomini più forti. Non pregate di avere compiti pari alla vostra forza; pregate di avere forza pari ai vostri compiti. Poi fare le vostre opere non sarà un miracolo, ma sarete voi il miracolo. Ogni giorno vi meraviglierete di voi stessi, della ricchezza della vita che vi è venuta per la grazia di Dio». Tienilo in un posto dove lo puoi guardare e rifletti su questo mentre ti prepari per la tua giornata.
- Adorare con qualcuno che è malato o che non può uscire di casa. Cercate insieme dei brani biblici che si concentrano sull’adorazione. Discutete sull’importanza di questi brani in relazione alla preparazione per la venuta di Cristo.
- Avere nella tua chiesa un programma per i bambini e i ragazzi che si concentri sull’adorazione e la preparazione per il ritorno di Cristo.
CONSULTA
- Matteo 4:8–10; 24:42–44; Colossesi 3:4; 1 Tessalonicesi 5:1–11.
- Wes Peppers, «Reaching the Cosmos»,, su https://www.youtube.com/watch?v=hbwGMFnhjHE.
- Video sulla lezione 10 della SdS adulti, su http://uicca.it/2018/05/sds-video-lezione-10/
LEZIONI PER GIOVANI (18-35 ANNI)
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