Powerpoint in ausilio alla lezione della Scuola del Sabato.
SdS – Attività introduttive – 2° tr. 2022 – 13
CORNERSTONE – Manuale dell’animatore
Anno C – 2° trimestre – Lezione 13 – Illustrazione, pp. 2, 3
Illustrazione
Presentate questa illustrazione con parole vostre:
Lo stridio delle ruote e lo schianto del metallo tormentano ancora i miei sensi ogni volta che mi ritrovo sulla scena dell’incidente. Era la vigilia di Capodanno e avevo deciso di mangiarmi una pizza e di trascorrere una serata solitaria spacchettando le scatole e sistemando i mobili nella nostra nuova casa, mentre mia moglie e mio figlio erano andati a trascorrere le feste a casa di alcuni parenti che vivevano a parecchie ore di distanza. L’incidente avvenne quando una macchina che procedeva sul lato opposto decise di girare a sinistra, venne a sbattere contro la mia e mi catapultò in mezzo a una siepe. Immaginate un bambino del giardino d’infanzia che si scontra con un giocatore di rugby di 120 kg a tutta velocità. Questo giocatore di rugby era un’anziana signora di 89 anni che cercava di girare a sinistra mentre io, maleducatamente, vanificavo i suoi sforzi con la parte anteriore della mia macchina. La storia diventò ancora più surreale quando la piccola anziana signora che mi aveva appena mandato fuori di strada, uscì dalla sua auto e si avviò a piedi verso la banca, per fare un deposito prima dello scoccare del Nuovo Anno. Incredibile! Dopo essere riuscito a tirarmi fuori dai
rottami, vidi le luci della polizia e dell’ambulanza. Trovarono me e la mia macchina distrutta, e l’altra auto senza passeggero. Il poliziotto mi chiese: «Dov’è finito l’altro autista?». Quando gli dissi: «Credo che sia andata in banca», ci mancò poco che non mi facesse soffiare nel palloncino per vedere se ero ubriaco. Qualche minuto dopo l’anziana donna uscì dalla banca e si sottopose a un esame completo sia dei paramedici che della polizia. Le sue parole mi provocarono quasi un colpo: «Stavo svoltando per andare in banca quando, improvvisamente, questa macchina mi è venuta addosso». Incredibile! Visto che, naturalmente, le parole dell’anziana signora non potevano essere messe in dubbio, il poliziotto mi si avvicinò per interrogarmi nuovamente. Stavo proprio ricominciando a spiegare l’accaduto quando un giovane si avvicinò e disse all’agente: «Io ho visto
l’incidente». La sua testimonianza mi salvò. Aveva visto tutto e aveva deciso di tornare indietro per raccontarlo.